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Mauro Staccioli

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Mauro Staccioli

Scultore italiano, 1937 – 2018. Diplomato all'Istituto Statale d'Arte di Volterra nel 1954, insegna a Cagliari e Lodi, e approda nel 1968 a Milano, diventando, a metà degli anni settanta, direttore del  Liceo Artistico di Brera. Dopo un primo periodo in cui sperimenta la pittura e l'incisione, dalla fine degli anni sessanta si dedica alla scultura.

Fin dai primi anni settanta cerca, con la scultura, di rispondere alle istanze della società tutta.

Nel 1972 matura l'idea di organizzare una serie di sculture-intervento nella città di Volterra, sviluppando un un ideale di scultura in stretto dialogo con lo spazio urbano e con il luogo per il quale è realizzata. Nel 1978 è invitato alla Biennale di Venezia, dove realizza un muro di cemento di otto metri che ostruisce la visuale del viale d'accesso al Padiglione Italia.

Nel 1982 anni ottanta partecipa ai lavori nella Fattoria di Celle a Santomato di Pistoia. Due anni dopo è negli  Stati Uniti, per una personale all'Università di Amherst in Massachusetts e una mostra al La Jolla Museum of Contemporary Art di San Diego. Nel 1988, installa i grandi archi rovesciati, davanti al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, e nella piazza principale del Parco Olimpico di Seul (Corea del Sud). Tra l’87 e il ’91 realizza una serie di installazioni nel parco della Djerassi Foundation di Woodside in California.

Negli anni Novanta realizza opere nel Principato di Andorra, a Monaco di Baviera, Bergamo, in Portogallo, a Roma, e in Sardegna. Sviluppa anche progetti importanti in Belgio.

Tra i lavori più recenti, vale la pena di segnalare quelli di La Jolla-San Diego, Pesaro, Taiwan, Porto Rico, Milano, Voisins-le-Bretonneux. Nel 2009 Volterra gli dedica una grande mostra antologica.

Staccioli è stato membro associato dell'Académie Royale des sciences, des lettres et des beaux-arts de Belgique e Accademico Nazionale dell'Accademia di San Luca.

Sito Web dell'Artista:
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