Toti Scialoja
Toti Scialoja
All'anagrafe Antonio Scialoja, pittore e poeta italiano, 1914 – 1998. È stato docente e direttore dell'Accademia di belle arti di Roma. Dopo aver abbandonato gli studî giuridici, dal 1937 inizia a dedicarsi alla pittura. Nel 1939 un suo disegno viene segnalato dalla giuria della Quadriennale di Roma e nel 1940 realizza la sua prima personale a Genova. Nel 1943 il suo allestimento de L'opera dello straccione di John Gay viene proibita dalle autorità fasciste. Durante la guerra e prima di partecipare alla Resistenza espone a Roma con Giulio Turcato e Emilio Vedova.
Partecipa alla Biennale di Venezia nel 1950, 1952, 1954, 1964 e 1984. Fra il 1955 e il 1965 viaggia e soggiorna in America e a Parigi, espone a Manhattan.
Nel 1961 inizia a scrivere delle lettere illustrate al nipote James; saranno i primi esperimenti di una vocazione poetica che lo porterà a pubblicare tre libri di poesia nonsense.
Nel corso degli anni settanta Scialoja attraversa una lunga fase di pausa e riflessione pittorica, per riprendere con incredibile vigoria ed ispirazione dal 1982 sino alla morte.
Ritorna con grande successo infatti alla Biennale nel 1984 con una sala personale. In quest'ultima fase della sua vita si collocano le sue opere considerate di più felice realizzazione. Nel 1991 gli viene dedicata una grande antologica alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma e una mostra dei suoi disegni per bambini, già presentata a Bologna nella Galleria d'Arte Moderna, viene aperta nelle sale del Palazzo delle Esposizioni.